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Il “consigliere” inatteso… con una strana ag-Giunta…

verso la speranza tra santi, tennisti, giuristi e film cult…

 

 

 

 

 

 

 

Vidi tutte le reti del Maligno distese sulla terra e dissi gemendo: – Chi mai potrà scamparne? E udii una voce che mi disse: … (S.Antonio Abate)

 

(aggiornamento 17 gennaio  2022) Stamattina tornando a casa  ho visto degli interventi sul Capitello di San Gaetano adiacente al mio studio

 

 

 

 

Mia madre dopo che  è stata tolta la Capanna del presepe  natalizio ha riempito il vuoto con indicazioni su S.Antonio Abate, il santo del giorno, sulla destra del Capitello: sapientemente lo definisce “consigliere”. Il santo protettore degli animali domestici, è il fondatore del monachesimo occidentale, persone unificate dall’ideale di vita ispirato al loro Maestro. Le sue parole si sono tramandate, l’obbedienza al loro Signore è anche un invito all’obbedienza a qualcosa più grande di noi, un’obbedienza che permette di riconoscere tante piccole dipendenze e cercare, nella libertà, una sovranità sopra la propria persona.

 

A tal proposito anche Francesco Carnelutti ricordava che dovrebbe valere oltre al  “conosci te stesso” anche il “domina te stesso” per dare guida e direzione alla propria vita.

 

 

BerrettiniChissà che si ricordi di questo principio anche Matteo Berrettini che sta imprevedibilmente  giocando oggi 11 luglio (2021 al tempo della prima stesura di questo post) la finale del Torneo di tennis di Wimbledon e ha qualche problema a dominare i suoi colpi, forse anche per il suo tennis che mira le righe. Sembra che anche anche Djokovic, il suo rivale, lo abbia ricordato all’inizio del secondo set, quando gli ha fatto break.

 

 

 

 

 

 

 

Un buon consiglio può fondare il dominio di sé e la speranza. Il 17 gennaio 2021  il filosofo del diritto Giuseppe Capograssi,  commentando in una lettera alla fidanzata  Giulia,  l’Inferno di Dante, scrive che “la vera morte è l’assenza di speranza

 

 

 

 

Ma quali consigli portatori di autocontrollo e speranza l’abate Antonio e coloro che ne hanno trasmesso il messaggio possono ancora dare alla nostra società che difetta di speranza? Mancava un po’ anche prima e  attaccata dal virus Covid 19 è mentalmente e spiritualmente confusa.

In altro mio post, sotto,  oltre all’Abate “consigliere” con la risposta alla domanda sopra posta,  ci metto una serie di motivazioni convergenti: in ag-Giunta l’essenzialità di Gaetano da Thiene, la riduzione al minimo dell’archistar John Pawson, la sobrietà di un miliardario proprietario di Picasso,   Brad Pitt nel cult movie Fight Club, esagerato ma ispirato. Nel commento al video clip del film mi sembra ci sia un’idea buona per un rimpasto del nostro personale buongoverno…

In spazi limitati o nel caos il giusto minimalismo

stato del post: bozza improvvisata, anteprima