Articoli, Possibilità

93.L’umiltà e la fermezza di essere “parte”:

con l’arte di Tiziano, il meglio di Elon Musk, il taglio di Fontana, la sorella di Pascal, il giurista Carnelutti, la regia di Villenevue

 

Dall’alto in basso e poi da sx a dx: Tiziano, Presentazione di Maria al tempio (dettaglio), Gallerie dell’Accademia di Venezia. Interni di auto Tesla. Vita di Avvocato. Francesco Carnelutti

(agg.to 21 novembre  2023)

Noi usiamo chiamar parti i nostri clienti e, per quanto purtroppo gli uomini pongano scarsa attenzione alle parole, non possiamo non riconoscere i loro limiti, ma… siamo parti anche noi, limitati, esposti continuamente al pericolo e all’errore… non è tutto ma è già molto che l’avvocatura serva a mortificare l’orgoglio nell’anima dell’uomo. È il principio di una liberazione” (F. Carnelutti in Vita di avvocato)

Questo quadro di Tiziano che chiude la visita alle Gallerie di Venezia mi ricorda l’umile entrata dell’evento cristiano dentro l’ebraismo e il mondo classico per portarli alla pienezza del tempo…   Si inizia a compiere una novità prima inconcepibile. Secondo Capograssi il cristianesimo è  rivoluzione:  “l’Immobile che si muove, l’infinito che si limita, l’Eterno che muore”. Ha inizio in Maria, nell’umiltà, un atteggiamento  riguardo al quale sembra interessante  questa definizione: “abbassarsi per servire “(R.Bardelli). Sovviene l’ espressione di un teologo innovativo: “o si vive per servire o non si serve per vivere” (Leo Boff). Vale per il piano relazionale, poi sul piano della gestione di situazioni articolate può essere utile un minimalismo giuridico che porta a pensare una cosa alla volta. Alcuni ne hanno parlato  come di un’esperienza straordinaria con grande poesia, con l’immagini radiose, come il mistico  Ruysbroeck (solo  a pagina 9 nel lungo link quando parla della valle dell’umiltà) Poi ogni tanto si può salire sull’altopiano per vedere il più allargato orizzonte, ma bisogna stare attenti a non restare sempre lì.  Si dirà che le forme storiche ufficiali del cristianesimo non sono sempre state in sintonia  con questa caratteristica essenziale ma di regola nessuno è all’altezza dell’ideale che in certi momenti lo attraversa e, anche questo, è un invito, per tutti,  a pretendere di non avere sempre e subito tutta  la verità in tasca e, soprattutto, già in atto. Qui si mostra  la sua più avanzata comunicazione, in particolare al minuto 36 e 37 dove si spiega l’umiltà di Paolo: https://www.youtube.com/watch?v=cmx5tign9aI

Peraltro anche la più evoluta produzione economica parte non dal prodotto ma dai consumatori, come lo suggerisce l’uomo che, per certi aspetti, meglio la simboleggia: Elon Musk: “focus on customers“, anche lui non è partito dal suo prodotto ma ha cercato di essere parte dei desideri umani. Lo suggerisce anche Seth Godin, il punto è aiutare a risolvere un problema. Elon Musk  è entrato nel desiderio delle persone, in modo difficilmente cancellabile, cavalcando l’ondata ecologista.

Elon Musk inoltre non ha sfidato pretenziosamente  Ferrari e Porsche ma ha  prima creato oggetti attraenti,  prestazioni formidabili e inattese, conquistando subito  acquirenti imbattibili (Brad Pitt) e poi il resto è venuto da sè.

Un importante richiamo all’umiltà arriva anche dall’avvocato Francesco Carnelutti e dal grande artista Lucio Fontana che sapeva darci un taglio…: qui sotto il post.

1 come accettare i limiti dei comportamenti umani:

L’equilibrio lo stabilisce appunto una grande donna del Seicento, la sorella del grande Blaise Pascal: “Il nostro primo dovere è l’umiltà, ma l’umiltà senza fermezza è debolezza, e il coraggio senza umiltà è presunzione”(J. Pascal). Poi Capograssi in un suo saggio, Autorità e carità, indicherà il fine e  la misura del servizio.  Per essere fermi bisogna partire da se stessi, ancora lo rileva Carnelutti

Il vero è che nell’obbedire più che nel comandare la volontà è esercitata poiché obbedire è comandare a se stesso, il più alto dei comandi. Domina più che conosci te stesso dovrebb’essere la divisa dell’umana perfezione (Interpretazione del Pater Noster. Avv. Francesco Carnelutti ). Di regola, se le regole sono giuste e proteggono le persone. Si recupera un antico dimenticato dono spirituale: il dominio di se stessi

 Per i giuristi: è auspicabile  comprendere la volontà delle parti che si ascolta subito ma  va vagliata in quanto espressione di ” parte”, non del tutto.  Come ha chiarito  benissimo, ancora, Francesco Carnelutti. Poi occorre attenersi umilmente alla ricostruzione di fatti e  delle norme e mostrare le conseguenze alla nostra “parte” con un certo metodo. Poi di fronte a pretenziose  affermazioni di controparte va opposto un fermo scudo: la richiesta delle motivazioni di certe richieste, un fermo “perché”(cfr. Simon Sinek) .

Video: qui un video commentato sulla poetica dei film di Denis Villenevue, regista di Prisoners e Blade Runner 2049:

identità spezzate che accettano  l’imperfezione

giorni: 21 novembre, Presentazione della Vergine al Tempio

Ho sempre pensato – non oso dire di essere sempre stato capace di metterlo in pratica – che l’umiltà cristiana sia il principio più fecondo anche nel campo conoscitivo. Non ho mai avuto la presunzione di dare una teoria omniesplicativa, nemmeno sull’uomo. È giunto il momento di affermare senza più esitazioni che c’è soltanto una “teoria” capace di tanto, ed è il cristianesimo (R.Girard prefazione a Fra Dioniso e Cristo di G.Fornari). Un’esperienza di umiltà che si lascia attraversare da una forza, a tratti, a momenti, avvertita come irresistibile

Taggato , , , , ,