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Ricordando Sanremo 2022: la provocazione di Achille Lauro e quel che resta del battesimo…

Un occasione per riflettere sul problema dell’accantonamento del sacro nonostante la sua densità di significato, significato proprio  sorprendente nel battesimo. 

Davanti al deserto che avanza anche il giurista del nichilismo giuridico, Natalino Irti, sente il bisogno di riprendere in mano “ le cose ultime”….

 

Da quando la religione si secolarizza, come ultimo testimone di Dio rimane Satana (Nicolas Gomez Davila)

 

 

 

(aggiornamento 7 gennaio 2024)

Non avevo guardato Sanremo nel 2022 come negli ultimi anni. Solo qualcosa è trapelato e qualcuno   mi aveva  segnalato alcuni episodi. Non ero  riuscito a vedere intera  la canzone di Achille Lauro. Non mi sembrava musicalmente interessante, poi l’uso del coro Gospel   mi aveva  indisposto (volete mettere  invece il gospel al vero servizio del rock con  Somebody to love dei Queen?). So che poi Achille Lauro si è come autobattezzato e il video promozionale è ancora più aggressivo.

Qui un’interessante valutazione di Lauro a Sanremo: https://giulianoguzzo.com/2022/02/02/ma-il-vero-scandalo-e-il-cristianesimo/

Sgarbi ammalato ha sottolineato (video) la bivalenza di ogni blasfemia , da un lato il gesto del cantante è  riprovevole (come ha rilevato il vescovo di La Spezia) perché   non c’è rispetto (c’è indirettamente l’accusa che caratterizza Satana, cioè quell’ente che è l’accusatore e  falsario nella Tradizione cristiana), dall’altro nel gesto c’è comunque l’affermazione dell’esistenza di Dio e dei suoi riti con cui confrontarsi (e quindi una testimonianza che il rito sia pure falsificato è nella sua essenza rilevante).

Quindi sulla parodia del battesimo non mi straccio le vesti, non so quanti ricordino bene l’importanza e il significato del battesimo originale e del significato del proprio nome. Lauro per certi aspetti può dirci:  visto che non gli date importanza provo a farmelo io e  a mettervelo davanti per quel che mi serve. Ma ogni attacco contiene anche una richiesta d’aiuto, da Lauro (“Salvami te” aveva cantato sullo stesso palco nel 2021), forse anche verso la Chiesa istituzionale che spesso non riesce a comunicare la rilevanza del rito. Nelle scarse narrazioni pubbliche sul battesimo si scrive spesso in modo unilaterale: o si parte  solo da Dio e tra i giovani di regola  non è rilevante, eh non rientra nella maggioranza dei like, o  si parte solo tra gli uomini e alla fine il rito  rischia di appiattirsi. Proviamo  a creare una tensione tra umano e divino, “a dare alla teologia cristiana l’antropologia che merita”, usare una antropologia in atto  che è forse la visione lucida della dinamica dei comportamenti umani su cui si può innescare una dimensione trascendente che possa illuminarli e re-innervarli. L’operazione blasfema e imitativa di Achille Lauro potrebbe indurre i cristiani a ripensare all’importanza antropologica e filosofica di quel gesto. Secondo i  migliori studi filosofi e antropologici nel battesimo si  inverte la violenza umana. Mi spiego meglio: nella violenza di antichi riti pagani si  fa morire una persona e la si fa talvolta annegare, pratica meno nota ma c’era. Oggi si usa anche con certe categorie di individui a cui vengono addebitate tutte le colpe, con una fretta eccessiva. Si è  tutti contro uno. Invece nel battesimo cattolico la comunità dei credenti benedice e accoglie una creatura. Si è  tutti per uno nel battesimo,  poi almeno a tratti si ricrea questa comunità nella vita successiva, poi ci vuole ulteriore Grazia per resistere uniti nei momenti più difficili. In quale delle due società vogliamo vivere? Insomma il gesto del cantante può essere considerato anche una pro-vocazione, un richiamo a riprendere in mano un rito ed un messaggio cristiano che bisogna riattivare nella sua potenzialità

Qui di seguito una riflessione più approfondita  sul questo meccanismo battesimo partendo dal Battesimo di Gesù a Vicenza, di  Bellini,  e arrivando  a quello di Verrocchio e Leonardo:

120. Riconoscere il meglio intorno a noi:

 

Nel  video presente sul primo articolo inerente il battesimo di Bellini:

34 Supportare il migliore atteggiamento con “il quadro più bello del mondo”…

si trovano invece montati alcuni brani video di una conferenza di Sgarbi davanti al battesimo di Cristo del Bellini. Ci sono anche alcuni avvocati di Vicenza:

https://www.panorama.it/panoramaditalia2015/sgarbi-e-il-quadro-piu-bello-del-mondo?rebelltitem=1#rebelltitem1

Nel 2023 ho ritrovato Sgarbi a S. Corona nel ruolo politico più che di critico d’arte ma non ha detto nulla di nuovo se non la ripetizione, peraltro discutibile ,dell’equivalenza tra Dio e natura in Bellini il quale avrebbe anticipato  Spinoza (anche  Elon Musk di recente ha citato il Dio di Spinoza per spiegare il suo). Sia Sgarbi che Musk tuttavia ignorano la vera conoscenza del divino da parte di Spinoza che affronta a suo modo  la sua persona in Gesù Cristo. Ho cercato di incalzare Sgarbi lo sul punto ma si è trincerato sul suo  clichè ignorando le potenti presenze figurali sul dipinto del Bellini

Applicazioni concrete: il battesimo nasce da comunità che accoglie le persone generalmente all’inizio della vita conferendo loro una prima identità. O ci rendiamo conto che le formazioni sociali, anche comunitarie (come la parrocchia, le  famiglie e le associazioni) sono importanti e costitutive delle identità personali. Il nome ha un significato e la possibilità di dare un fondamento forte alla persona collegato alla nascita concreta  e alla sua etimologia. In difetto di  radici forti come il nome e come il sacro, lo scriveva Chesterton, la posizione economica  prevarrà sull’educazione. Quindi  rischiamo di dover subire un messaggio che conviene a chi detiene il potere, anche economico. E alla fine quel potente laser nero desertificherà  anche il detentore del potere…

Se ne è reso conto anche Natalino Irti nel Sole 24 ore del 6 febbraio 2022 dove chi ha teorizzato il nichilismo giuridico ha  commentato un libro per evidenziare la necessità di prestare ascolto, anche nel diritto e nell’economia,  anche alle ragioni dello spirito.  Forse dopo aver teorizzato il nichilismo dopo aver visto gli ultimi atti normativi del 2021 Irti sta cercando di ripensare.

Ma anche “Spirito” potrebbe essere solo una bella parola. Per non lasciare spazio solo al silenzio, al brivido esistenziale, si possono  approfondire antropologicamente le ragioni dello Spirito, illuminare e incrociare le dinamiche umane appesantite  che solo lo Spirito può sollevare, perché solo lo Spirito è paraclito  cioè avvocato e consolatore, solo Lui, anche mediante essere umani limitati, può vedere e prendersi cura della vittima….

stato del post: bozza esplorativa ampiamente da rivedere