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144.I misteri di una vittoria calcistica l’11 luglio a Wembley

Tutto il mondo, e mondo delle cose, il mondo umano e costruito”in spe”: nella speranza…Tutto l’universo sta in una immensa aspettazione di luce, di luce piena, della grande luce a fascio, della grande luce totale che è nella fonte della luce, della luce da cui tutte le fonti e le cose luminose prendono una scintilla e si illuminano (29.IX.1919 G. Capograssi)

"Tutto il mondo, e mondo delle cose, il mondo umano e costruito"in spe": nella speranza...Tutto l'universo sta in una immensa aspettazione di luce, di luce piena, della grande luce a fascio, della grande luce totale che è nella fonte della luce, della luce da cui tutte le fonti e le cose luminose prendono una scintilla e si illuminano" (29.IX.1919 G. Capograssi)

L’11 luglio 2021 si giocava a Wembley  tra Italia e Inghilterra. L’italia aveva di fronte una nazione che  più di lei  fa del calcio una religione.

La nostra nazionale era affiancata nella direzione tecnica  da Vialli, un ex giocatore di calcio ancora malato di cancro, lasciato spesso a piedi con il pullman… una presenza che sembrava più tollerata che voluta 

Downing Street in occasione della finale si era fatta temporariamente crociata per far convergere le forze popolari sull’evento

l’Italia ha subito un gol a freddo, ha sbagliato più occasioni, per prima ha sbagliato i rigori.

Come l’Italia ha potuto vincere? 

Ci sono delle coincidenze che fanno pensare…

Vialli è stato trascinatore nell’amicizia con Mancini

Italian fashion designer Giorgio Armani smiles as he poses with his arms crossed, early 1990s. (Photo by Andrea Blanch/Getty Images)

Per la forma l’11 luglio compiva gli anni Armani che aveva disegnato le divise dell’Italia e anche, pur con i suoi limiti, la migliore immagine italiana 

Per la dinamica calcistica Roberto Mancini aveva vinto da allenatore La Premier inglese con il Manchester City 

Nelle sue interviste Roberto ricorda il fenomeno delle apparizioni di Medjugorie dove si era recato e aveva ricevuto preghiera da una delle  veggenti e lui ricollega a questa fede  anche con la sua vittoria nel campionato inglese

 

Per la sostanza spirituale l’11 luglio si ricorda S. Benedetto, nella sua medaglia si scrive una ricetta contro il male:”bevi tu i tuoi veleni”. Si veda il post sul tema che confronta un famoso film con la medaglia di S. Benedetto e la tecnica argomentativa degli avvocati

 

 

 

Da notare che quando Vialli un paio di anni fa è stato attaccato dalla malattia ha fatto pubblicare un volume di racconti edificanti che ti aiutano ad avere un atteggiamento di fedeltà ed entusiasmo. Lui che aveva ricevuto del veleno nel cancro ha dato ai suoi lettori un liquore  letterario tutto da gustare. Sostanzialmente ha attuato la ricetta di S.Benedetto dicendo al male” bevi tu i tuoi veleni”  (come scritto nella medaglia) ed ai suoi fans ha consigliato di leggere il suo libro costruttivo. Si dirà che sono tutte fatalità, proiezioni però 1, 2 e 3…  comunque in ogni c’è stato un insieme di ragioni: un esemplare bel collettivo, l’umiltà di Mancini, la fortuna ecc. Ma bisogna riconoscere che ci è arrivata una luce esemplare, poi ognuno tiri le sue conclusioni, spirituali o laiche che siano e possono valere anche insieme. I  campioni d’Europa hanno avuto testa e cuore, anche con un gioco superiore (non alla Spagna),  da meritare quel titolo mentre altri  nella finale hanno mostrato  davanti alla sconfitta nella delusione  un comportamento indecoroso che solitamente  volevano  attribuire ad altri popoli.  

Il grande avvocato Francesco Carnelutti ricordava che dovrebbe valere oltre al ” conosci te stesso anche il “domina te stesso” per dare guida e direzione alla propria vita. Questo entusiasta  dominio di sé, non la sfrenata esibizione dei propri desideri, è l’esemplare ricetta che la nostra nazionale, dentro la malattia, dentro la fatica e la sofferenza,  ha mostrato all’Europa e a chi se ne è voluto allontanare. Sono quei comportamenti che attirano le buone coincidenze o le provocano…  era successo anche l’11 luglio 1982, quando la Nazionale di calcio aveva vinto il mondiale…

Forse vale questa massima: “„Le coincidenze sono il modo di Dio per rendersi anonimo“ (Albert Einstein)

 

Video: qui il discorso di Vialli ai giocatori quando  ha usato un discorso di Roosvelt

L’influenza dell’elemento trascendente è stata riconosciuta dallo stesso Vialli, qui in visita, dopo l’europeo, come da promessa fatta prima, al Santuario della Speranza

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