la definizione centenaria del giurista Capograssi, di Gomez Dàvila, e l’esperienza dell’avv. Carnelutti…
L’amore è una comunicazione, un dono, uno sguardo in uno sguardo, un cuore in cuore (Jean Guitton)
Francesco Francia, Sposalizio di Cecilia e Valeriano, Oratorio di S.Cecilia a Bologna
(aggiornamento 14 febbraio 2024)
Così Giuseppe Capograssi nel carteggio a Giulia Ravaglia, la sua fidanzata, definiva l’amore 100 anni fa:
“Un Padre della Chiesa l’ha definito, l’amore… con una definizione che forse è la più profonda, e la più breve e la più semplice, che mai siasi data di questo misterioso, strano, inverosimile (data la satanicità della natura umana) sentimento… l’ha definito San Dionigi così: “è una virtù, è la virtù unitiva“(22 aprile 1919). Poi il modo ed il fine è determinante… si può essere prede e predatori e in quel caso non è amore … oppure l’amore è un mezzo per valorizzare, anche come un fine, l’altra persona. in ogni tipo di amore deve esserci una luce di verità come una luce di giustizia
Capograssi e la fidanzata Giulia Ravaglia lo avrebbe realizzato poco meno di 5 anni dopo, il 18 febbraio 1924 quando si univano in matrimonio
Un altro avvicinamento a questo mistero si ottiene da Gomez Dàvila, scrittore e giurista, autore di un breve componimento, il De jure, ma è tra i suoi aforismi che troviamo il vertice del suo pensiero e anche qui indica una cartina tornasole del vero sentimento: “Amare è accorgersi di qualcosa di meraviglioso (perfezione) che resta invisibile agli altri”. Sulle perfect imperfections le romantiche parole e la musica di All of me, accompagnate anche dalla finale responsabilità giuridica ( per custodire…) dei due protagonisti, sono impressive:
Forse si potrebbe completare la descrizione dell’amore di Gomez Dàvila con la sua definizione del diritto. Dove due persone si riconoscono nelle diverse, parallele o complementari identità e si uniscono per una dinamica migliore, insieme, per un’altra identità, quella che sembra riflettere una presenza che non è di questo mondo e la può aiutare
Come intermezzo si valuti la notevole la definizione di amore che si trova in rete, di Abraham J. Twerski, psichiatra. Contro ogni strumentalizzazione
(Si applicherebbe dunque l’art. 769 c.c? Con la conseguente attenuata garanzia per vizi? 😉 )
Interessante l’esperienza di complementarietà pratica tra Francesco Carnelutti e la moglie che così descrive:
Sulle conseguenze e sulla chiave per riconoscerlo subito o nel tempo si è scritto:
6 Quando l’amore è vero:
ps ovviamente sul tema bisogna stare attenti a pensare di saperne una più del diavolo, potrebbe essere l’ultima diavoleria… peraltro sul tema dell’amore vero non ci sono tribunali che tengano, salvo quello ineludibile della coscienza citato anche da Giovenale.
Qui un video clip da un film famoso, su miracolo dell’incontro tra due persone: il solito, memorabile Sean Penn
giorni: nell’arte S.Cecilia, 22 novembre; S. Valeriano 27 novembre; S.Valentino 14 febbraio e 18 febbraio
stato: bozza, poi Capograssi è una enciclopedia vivente sul tema….