le visioni di Tiepolo
“avanti, sempre avanti”
ma, but
…”sit down to have an idea”
(aggiornamento 25 giugno 2024) Per ritrovare le giuste motivazioni si potrebbe cercare di migliorare uno slogan che ha avuto grande presa in Veneto: “avanti, sempre avanti”. Lo slogan ha creato percorsi e grandi risultati anche a livello di relazioni umane, ma, preso da solo, sganciato dai valori che lo sostenevano, rischia anche di essere uno slogan cieco e portatore anche di gravi conseguenze . Forse, anche per questo, come in varie zone d’Italia, i frutti del lavoro non sono sempre ben spesi, al servizio delle persone. C’è stato anche tradimento e abbandono. Così in alcune zone il numero dei night club ha superato quello dei panifici.
Poi è arrivato anche lo sgomento: gli ideali – non solo di Dio, Patria e famiglia – sono stati spesso dimenticati e traditi (anche se il bene resistente è ancora tanto e non fa notizia). Ma non sempre anche chi constata le difficoltà sa indicare le soluzioni .
Tradimento e sgomento caratterizzano anche l’Ultima Cena di Leonardo. Lo sgomento si può ritrovare illustrato in particolare nell’apostolo Giacomo che allarga le braccia davanti ad un annuncio di tradimento: “Uno di voi mi tradirà”. Gesù non precisa chi è il traditore, come ha osservato uno degli studiosi dell’affresco, se lo avesse detto gli altri lo avrebbero ucciso. Peraltro non sarebbe stato vero indicare solo Giuda come traditore in quanto l’abbandono e il tradimento ha poi coinvolto tutti i presenti nel Cenacolo. L’apostolo Giacomo nell’ultima Cena incarna quello sgomento, poi abbandonerà il maestro come tutti. Sopra è qui riportato anche lo schizzo preparatorio.
Come riprendersi? Potrà aiutare una costruttiva frase motivazionale del giurista Capograssi: “Il dovere di ognuno è di lavorare perché le possibilità positive prevalgano sulle negative. E perciò per prima cosa, credere alla soluzione positiva del problema. Vivere è proprio per questo credere alla soluzione positiva del problema della vita” (Giuseppe Capograssi Incertezze dell’individuo in La vita etica Milano Bompiani p. 565)
Resta il problema del come e perché essere propositivi, andare avanti : come attuare questo convincimento quando si è in difficoltà. Il come nella professione in fondo si trova, bisogna pensare ai destinatari, ai loro bisogni e giusti desideri. Ma bisogna essere motivati. Si pone il problema del fondamento al positivo. Nel lavoro si può migliorare il mondo. Alcune frasi motivazionali aiutano: “Che uomo è quello che non renda il mondo migliore?”(dal film Le crociate). Mi sembra penetrante nella sua calzante prospettiva anche questa frase di un teologo brasiliano: “O si vive per servire per servire o non si serve per vivere”(Leo Boff)
In modo non dissimile il grande imprenditore Elon Musk capace di creare imprese entusiasmanti cerca così di motivare se stesso e le persone: ha fissato alcuni principi che qui in parte ricordo: lavorando in ciò che appassiona(n.2) ed è importante (n.5), guardando ai segni oltre il rumore (n.6) cercando quelli che risolvono i problemi(n.7) ; contemplando l’ottimo prodotto o servizio a cui tende il lavoro(n.9).
L’apostolo Giacomo si è poi ripreso oltre lo sgomento e il tradimento verso il maestro: ha saputo incontrare uno sguardo capace di farlo sentire amato nonostante le debolezze, così irresistibilmente si metterà in modo umile al suo servizio. Diventerà in modo misterioso, post mortem, il referente del Cammino di Santiago (Santiago=San Giacomo nella traduzione spagnola) di Compostela mediante il quale molte persone rientrano in se stesse e a contatto con i loro perché . Giacomo è qui ritratto trionfalmente in modo celebrativo dal pittore veneto Tiepolo perché è diventato il patrono dei cavalieri ma allude alla sua presenza spirituale ai fianco delle milizie spagnole per fermare l’invasione islamica della Spagna. La figura di S. Giacomo è un invito all’umiltà. La madre aveva chiesto a Gesù i primi posti per i figli Giacomo e Giovanni. Ma Giacomo come il fratello Giovanni otterrà effettivamente il posto di Cristo ma non nel senso voluto dalla madre: è stato storicamente uno dei primi discepoli di Gesù a essere ucciso, un martire. Quindi la pala celebrativa di Tiepolo va intesa nel giusto senso: Giacomo, attratto dal carisma del suo Maestro anche quando Gesú non era più fisicamente presente, è stato pronto a dare la sua vita per Lui, pronto a morire per un messaggio che non muore. Questo è all’origine della vera cavalleria. Spesso questa dinamica di valori non viene messa al centro dei mass media. Anche per questo nel 2015 ho organizzato come ogni anno una conferenza sull’arte della giustizia
Nell’incontro del 27 maggio 2015 in Villa Zileri davanti agli affreschi restaurati di Tiepolo ho ricordato ai colleghi alcuni significati delle opere di Tiepolo con il prof. Giuseppe Fornari commentando gli affreschi presenti nella villa.
Si tratta di figure allegoriche che mostrano la lotta tra le virtù e il vizio. Da questa lotta, da queste immagini resistenti nel tempo, si riconosce e si innalza il valore che può essere trasmesso, si ritrova la motivazione di quello che stiamo facendo.
La via del lavoro nel servizio motivato da una buona opera, anche per l’imprenditore, non è una strada facile, implica un cammino ed un combattimento, anche contro il comportamento di chi chi finge di collaborare o rema contro. Come ricorda l’immagine di Tiepolo a fianco, poi riportata nell’agenda del 2017. L’inganno è sempre davanti anche se l’Innocenza nell’affresco sconfigge l’Inganno. Non accade comunemente ma il servizio nell’innocenza, nella lotta e alla fine porta una pace profonda nell’operatore.
Poi preventivamente la libertà non è garantita dalle regole ma da un popolo educato” (A. de Tocqueville).
Nell’affresco di Tiepolo a Villa Cordellina un re particolarmente educato, Scipione restituisce, tra i vinti, una fanciulla, passata in suo potere per diritto di guerra, al suo fidanzato)
Allora lo slogan iniziale potrebbe essere integrato con un “lavoro così… per questo buon fine…” e quindi: ” sempre avanti… così… perché…”. Qualcuno ha detto “Se non sai dove stai andando arriverai in un altro posto”. Magari può essere utile scrivere fini e motivazioni sulla propria agenda, insieme ai propri modelli di riferimento… servirà come e insieme ad una boardvision nei momenti di inevitabile confusione e lotta .
Una bella integrazione è venuta dall’artista di Arzignano Andrea Bianconi con la sua millennium chair portata di recente nel Torrione di Vicenza. Il bel motto veneto operativo” avanti sempre avanti”(che ha una sua intelligenza perché è divieto di voltarsi lamentosamente indietro) può essere intercalato da una ispirazione contemplativa come quella scritta sulla poltrona (“sit down to have an idea”) con la quale cercare una direzione (la freccia è simbolo disegnato sulla poltrona) conforme al cuore di ognuno (l’altro simbolo disegnato, quello attraversato dalla freccia). Si realizza così un dinamico bilanciamento veneto
PS: non si vuole qui certamente idolatrare Elon Musk e il suo stile di vita ma semplicemente riconoscere la sua capacità imprenditoriale nel riuscire ad individuare i desideri delle persone e a darvi, con il massimo sforzo, una risposta adeguata. Non ha sfidato nessuno, ha intuito l’orizzonte del desiderio, rischiato ed è stato al vertice dei sogni nel settore delle auto. Nel 2024 l’idea del more elettrico è sotto accusa, anche a causa di diverse politiche generate da chi ha il controllo del potere ma forse non si può gettare il bambino con l’acqua sporca. Per il futuro sembra decisivo il modo in cui l’inquinamento del motore e delle batterie elettriche sarà affrontato. Intanto Elon Musk dopo aver subito in famiglia il problema di un figlio che ha deciso di cambiare genere sessuale e ha deciso anche di cambiare il cognome ora ha trovato un nuovo ideale di lotta contro la l’ideologia woke
stato: bozza in progress
giorni: S.Giacomo Maggiore (25 luglio)
Video: Qui qualche idea da un docu-film sul cammino di Santiago